Windows Vista ReadyBoost – Tips and Tricks
Nella ricerca senza fine di maggiori prestazioni per i nostri computer, con Hard Disk più veloci, con più memoria, più CPU, Windows Vista ha dato un’altra possibilità di migliorare le prestazioni utilizzando una nuova funzione denominata ReadyBoost.
La tecnologia Readyboost consente di aumentare le prestazioni delle applicazioni più utilizzate dall’utente.
Cos’è Readyboost
Readyboost è una funzionalità che deriva dal nuovo sistema di gestione della memoria, chiamato Superfetch, grazie al quale è stato migliorato l’algoritmo di caching dei dati precedentemente conosciuto in Windows XP, come Prefetch.
In Windows Vista infatti il caching può essere efettuato, oltre che sul disco fisso, anche sulla memoria flash di un pen drive che ne abbia i requisiti. In pratica è possibile aumentare l’efficienza del sistema semplicemente inserendo un pennino in una porta di espansione. Vista ReadyBoost consente di utilizzare una chiave USB come memoria virtuale, al fine di migliorare le prestazioni, sfruttando la velocità di lettira e scrittura della porta USB.
Purtroppo, però, Vista ha dei limiti sulle specifiche della chiave USB che può essere utilizzato con Ready Boost. I requisiti ReadyBoost per le chiavi USB sono i seguenti:
- Certificazione USB 2.0
- Deve essere in grado di presentare una velocità di lettura random di blocchi da 4 Kb alla velocità di 3,5 MB/sec
- Deve essere in grado di presentare una velocità di scrittura random di blocchi da 512 KB alla velocità di 2,5 MB/sec
- Deve avere una capienza minima di 256 MB
Abilitare Readyboost
Se la vostra chiave USB è almeno USB 2.0, ma è lenta nella lettura e scrittura, è più che probabile che visualizzate questo messaggio nelle impostazioni del ReadyBoost
In tal caso, collegare la chiave USB, e annullare l’Autoplay, se si apre.
Fare clic sul pulsante Start e selezionare Computer.
Dopo che Windows Explorer si apre, nel riquadro di destra della finestra trovate la chiave USB che si desidera utilizzare.
Tasto destro del mouse e selezionare Proprietà, quindi selezionare la scheda ReadyBoost e deselezionare Stop "Stop retesting this device when I plug it in".
Fare click su OK ed effettuare la rimozione sicura dell’hardware dal computer.
Prima di procedere – Il passo successivo prevede l’esportazione della chiave di registro da utilizzare come una copia di backup, se necessario.
Non saltare questo passaggio. Per sicurezza, si consiglia di creare un punto di Ripristino configurazione di sistema quando si apportano modifiche alla configurazione del sistema.
Aprire il Registro di sistema (fare clic sul pulsante Start e digitare regedit nel campo Esegui..).
Navigare fino a: HKLM (Local Machine) \ SOFTWARE \ Microsoft \ Windows NT \ CurrentVersion \ EMDgmt.
Fai clic destro su EMDgmt e selezionare Esporta per eseguire il backup la chiave per una posizione sul computer (si può anche copiare su un CD o un’unità USB).
Sotto EMDMgmt sono riportate tutte le periferiche USB che sono stati collegate al computer.
Selezionare la chiave USB che si desidera utilizzare con ReadyBoost e fate clic su di esso (in questo esempio ho selezionato il drive USB FIRELITE).
Nel riquadro destro, modificare i seguenti valori:
- Fate doppio clic sul Device Status e modificare i dati valore su 2 quindi fare clic su OK.
- Fate doppio clic sul ReadSpeedKBs e modificare i Dati valore a 1000 quindi fare clic su OK. (dopo aver fatto clic su OK, il valore può essere visualizzato come decimale – 4096)
- Fate doppio clic sul WriteSpeedKBs e modificare i Dati valore a 1000 quindi fare clic su OK. (dopo aver fatto clic su OK, il valore può essere visualizzato come decimale – 4096)
Chiudere il Registro di sistema non appena modificate le voci.
Inserire la chive USB al computer, annullare l’Autoplay se si apre, e andare su Start \ Computer e trovare la chiave USB.
Tasto destro del mouse e selezionare Proprietà, quindi selezionare la scheda ReadyBoost e si dovrebbe ora essere in grado di utilizzare con ReadyBoost.
Tenere bene a mente che una chiavetta USB in modalità Readyboost aumenta il carico di lavoro del processore (si parla di circa il 5%) per cui questa tecnologia dà spesso il meglio di sé nelle configurazione dual core, anche se, a mio avviso, con un PC Dual Core con 2Gigs o più di RAM, non si può notare il miglioramento delle prestazioni quando si utilizza ReadyBoost.
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